Hope Music


Amore, speranza e pace... in musica

La presenza degli Hope Music durante le giornate in compagnia della Croce è stata determinante. Lara Molino, Francesco Sportelli e Tony Nevoso sono stati, infatti, sempre presenti nei centri diocesani in cui la Croce veniva accompagnata: Catanzaro, Soverato, Chiaravalle, Serra San Bruno. Essi hanno cercato di trasmettere ai giovani messaggi di amore, speranza e pace utilizzando il loro stesso linguaggio: la musica.
Senza veli hanno cantato l'amore nelle sue diverse forme, il coraggio del “sì” e dell'”eccomi”, il “movimento” di fronte all'amore di Dio. Insomma un gruppo sui generis, per il quale la Croce delle GMG è diventata una compagna, dal momento che capita spesso che essi facciano dei concerti in occasione del suo arrivo in qualche città. Per Lara cantare a seguito della Croce è “un'emozione ogni volta diversa, che mi aiuta a crescere”, mentre Francesco parla di “un portarsi dietro la stessa scenografia, che ti aiuta a sentirti sempre più a casa”. Per Tony cantare accanto la Croce significa innanzitutto “trovare la forza di affrontare tutte le croci che la vita ci presenta”.

 La scelta di cantare Dio nelle loro canzoni nasce dal fatto che - dicono - “cantiamo ciò che sentiamo; quindi, dal momento che noi Dio lo viviamo, di riflesso ne parliamo anche nei nostri testi”. Nelle loro canzoni si ritrovano un po’ tutti quei valori che fanno parte della nostra vita.
I ragazzi dell'Hope Music sono, inoltre, molto contenti di poter cantare l'Emmanuel, anche se non è un testo scritto da loro.
Si sono trovati molto bene da noi, in particolare per la calorosa accoglienza, che li ha spinti a dire: “ci sentiamo davvero a casa nostra”. Anche a loro, così alla Croce, auguriamo... arrivederci a Roma!

Palmira Curcio

Emmanuel


• I miei pensieri sulla
“quattro giorni” di fuoco

La Musica, per come la intendo io, non è solo la mia chitarra che suona e la mia voce che canta, ma rappresenta un modo straordinario per comunicare agli altri ciò che mi scorre dentro e che, altrimenti, rimarrebbe imprigionato tra le quattro pareti della mia anima.

Invece con sei corde che suonano posso legare a me molte altre anime e possiamo arricchirci a vicenda nello spazio di quattro minuti, anche con una sola canzone.
Tra queste anime, ormai fuse alla mia, ora ci sono anche quelle di una Calabria che abbraccia, ascolta, spera... e canta. Magari insieme a noi.

Non c'è vita se una Vita non si fa. Non c'è amore se un Amore non si ha. 
A ciascuno il suo. A me è toccato un Amore fatto di Musica e Parole. Anima e Corpo di una stessa vita.
Vi abbraccio fortissimo e spero di rivederci presto.

Francesco Sportelli

Io ci sto

© 1999 F. Sportelli

I miei capelli come 
una bandiera in mezzo al vento
schiaffeggiano 
e accarezzano il mio volto
Ma gli occhi non si chiudono 
e guardano al di là di specchi
messi lì a sfidare la mia età

Le linee della mano 
come vene di una foglia
che anche quando piove non si bagna
E dentro queste scarpe 
piedi pronti per andare
uscire fuori, correre e saltare

E c’è da respirare aria, terra e sole
per cercare Verità.
Ma poi c’è da dare una mano e un fiore
a chi non ha gambe e resta lì.

Io ci sto, io ci sto
tra la vita e i suoi rumori
Io ci sto, io ci sto
a scommetterci il domani
Non c’è vita se una Vita non si fa

E il vento ha accelerato 
tutti quanti i miei pensieri
che quasi non so più dov’ero ieri
Ma il tempo che ti allena i sogni 
non si perde, sai
perché il Domani, domani siamo noi

E c’è da camminare, perdere e trovare
mille strade, ma una sola Via
La mia via d’uscita dopo la salita è lì
ad un passo dal mio “Sì”

Io ci sto, io ci sto...

Io ci sto, io ci sto
Io ci sto, io ci sto

Io ho già scelto per me
ora, se vuoi, tocca a te

Io ci sto, io ci sto
Io ci sto, io ci sto

Io ci sto, io ci sto
Io ci sto e perché no
Io ci sto...

C’è chi avrà
(Metropolitanamente)

© 1999 F. Sportelli, T. Nevoso

Metropolitanamente 
lui si fa un giro
mani in tasca, buio in mente 
e sguardo amaro
si avvicina e grida un “No”
verso un treno che ora passa veloce
si alza un vento che 
gli spettina anche la voce.

C’è chi guarda e si racconta una bugia
C’è chi dice è tutto a posto e così sia.

Metropolitanamente 
ormai lei ci vive da un po’
mani tese, ma non per veder 
se piove oppure no
sta seduta e guarda in su
la sua strada sempre più orizzontale
e anche dire “Grazie” 
a volte può far male

C’è chi stringe il cuore e si nasconde
C’è chi piange 
e c’è chi ancora non si arrende

Due destini poi si incontrano per caso
e un sorriso nasce complice
“anche tu vuoi solo poter scegliere”

Metropolitanamente a quattro mani
parte un battito che qua
è un concerto che si chiama domani

C’è chi ascolta e chi si volta 
e guarda in giù
C’è chi ride e chi ci crede ancora
C’è chi senza alzarsi in piedi adesso vola
C’è chi aspetta un’altra possibilità
C’è chi ha avuto e c’è chi avrà.

C’è chi aspetta un’altra possibilità
C’è chi ha avuto e c’è chi avrà.

Vamos, cammina

© 1999 F. Sportelli

È da mezza vita ormai
che ho perduto quello che ho lasciato 
e sto qui
Con un pollice all’insù
e due spalle sotto questo zaino
che pesa sempre un po’ di più.

Lancio una moneta che
oggi mi darà destinazione, poi chissà
Ma stanotte insieme a lei
lancio in aria un pezzo del mio cuore
perché vada su

Io lo seguo un po’
fino a quando non si perde nel blu
Forse sognerò, 
ma come stella tra le stelle
piccola e straniera torna giù e mi dice:

Vamos, cammina che il nero si colora
Vamos, mi amor 
che anche il mondo ti ama ancora
Vamos, lo so 
che ogni giorno ha la sua sera
ma tu non dire no 
se la tua speranza spera

Ho chiamato libertà
questo mio cuscino marciapiede di città
Questo vivere da eroe
tra gente che non dà 
se non ti vede in pubblicità

Ma ora ciò che è mio 
è solo un’ombra da allungare
ogni ora un po’ più in là
Testa o croce, 
io voglio un letto da rifare
e magari darne la metà a chi mi dice:

Vamos, cammina che il nero si colora
Vamos, mi amor 
che anche il mondo ti ama ancora
Vamos, lo so 
che ogni giorno ha la sua sera
ma tu non dire no 
se la tua speranza spera…

e allora…

Vamos, cammina 
che il sole scalda ancora
Vamos più in là 
dove il vento soffia appena
Vamos a bailar 
che la musica è leggera
Vamos, mi hermano,
che la notte è già mattino. (2v)

Vamos, cammina… ora.

Tutto il cielo 
dentro un uomo solo

© 1997 F. Sportelli, V. Astone

Tutto il cielo dentro… (4v)

Ci sono attimi 
che in una vita pagano di più
ma come sabbia tra le dita spesso scivolano via
e mi restano due mani vuote, 
pugni chiusi che
vorrei usare senza guanti contro me.

Ci sono giorni 
che nessuna notte mai cancellerà
irripetibilmente scritti 
a chiodo dentro l’anima
e mi alzo con la voglia 
di gridare intorno a me
la follia che nasce quando io

Non so, ma credo non ho, ma spero
perché quello per cui volo
è tutto il cielo dentro un uomo solo
Ed io ancora un po’ più io 
già sento dentro me
svegliarsi un uomo che...
…che si alza in piedi e va.

Tutto il cielo dentro… (4v)

Mi sono perso mille volte 
tra le strade di città
io sempre in cerca di un segnale,
di un semaforo o di un bar
chiuso dentro una prigione 
o fuori nella libertà
il deserto non l’ho visto mai

E per non farmi perdere 
dentro fragili bugie
questo cielo senza nuvole
mi ha abbracciato di luce e luce anch’io
sarò se credo e vivrò il mio grido
di certezza e di mistero
in tutto il cielo dentro un uomo solo
E sempre io ancora un po’ più io 
già vivo dentro me
ogni battito che c’è in me quando amo.

Non so, ma credo non ho, ma spero
Capirò crescendo, ma vivrò sognando
e quando passerà il mio treno
io vivrò quel cielo anche dentro me.

Tutto il cielo dentro un uomo solo
Tutto il cielo dentro un uomo solo
Tutto il cielo dentro...



• Un tour... rivitalizzante

È difficile raccontare con delle semplici parole tutte le cose che ho visto, le persone che ho conosciuto, le emozioni provate nella vostra diocesi di Catanzaro-Squillace. Probabilmente mi farei capire molto meglio componendo della musica, scrivendo una canzone! Comunque, la prima parola che mi viene in mente è: GRAZIE! Per l’affetto, i sorrisi, gli incoraggiamenti, i vostri bei volti che non dimenticherò. L’amicizia, la simpatia, la generosità, la gioia che mi avete donato, trasmesso. Ho cercato di catturare tutte queste grandi emozioni, le conserverò nel mio cuore il più a lungo possibile!
Vi posso assicurare che, nonostante un po’ di stanchezza dovuta agli spostamenti e al viaggio, tutta l’energia che oggi sento è merito vostro! Come dire? Siete più “energetici” di una Sacher torte o di un integratore multivitaminico!!
La cosa più bella e straordinaria di questa esperienza è che ad unirci è stata una semplice croce di legno, che però sa rendere tutti i tipi di legami più forti, profondi, significativi.

Ringrazio Dio per questa bella opportunità che ha voluto concedermi.
Ringrazio voi per tutto quello che avete fatto per me. Vi abbraccio tutti, uno per uno (sarebbe impossibile, siete così tanti!).
VI VOGLIO BENE!
Lara Molino

P.S. Ora sono tornata a casa, ma per la prima volta non ne avevo sentito molto la mancanza...

Movimento 
dentro al cuore

Re  Mi  Fa#-

Fa#-                    Re        Sol#
Su quel foglio hai scritto che

                   Do# Fa#-
oggi inizio a esistere,

Fa#-                Re          Sol#
Su quel quadro hai dipinto me

              Do#
coi colori della vita.

La                    Re                    Si-7
Apro gli occhi e Tu sei accanto a me

               Do-9
così posso respirare.

         Re     Mi            Fa#-
Movimento dentro al cuore

        Si-7  Do#-    Fa#-
cosa sento, cosa c’è?

         Re    Mi     Fa#-
Ora che mi fai capire

          Si-7   Do#- Fa#-
cosa può l’amore.

Quando hai detto: “Sorridi che
devi aver fiducia in me”,
La mia vita è iniziata e mai
io potrei tornare indietro.
Hai speranza in quello che farò
le mie mani nelle Tue

Movimento dentro al cuore...

 Re     Mi   Fa#-           Do#
Tu lo sai che vorrei cambiare il mondo

   Re       Mi   Fa#-            Do#
che, se vuoi, andrò sempre fino in fondo

strum. Re Mi Fa#- (4v)

Movimento dentro al cuore...

Finalmente splende il sole 
sulla terra, su di me, 
ora che mi fai capire cosa può l’amore

Movimento dentro al cuore... (2v)

Stringimi la mano

A quel mio fratello 
che a volte si sente solo.
A chi fa uno sbaglio, 
che chiede e non trova perdono.
Per chi vive ai margini 
e non conosce il volto di Dio.
A chi non si sente amato 
vorrei far qualcosa io.

E stringimi la mano, la mano, la mano.
Stringiamoci la mano, la mano, la mano.
Tu stringila più forte e se viene la notte
paura non avrò, paura non avrai.

A quel mio fratello 
che a volte si sente solo.
A chi fa uno sbaglio 
che chiede e non trova perdono.
A chi si sente perduto 
e non ha una grande fede.
A chi non ha capito 
che il Signore è la vera pace.

Tu stringigli la mano, la mano, la mano.
Stringiamoci la mano, la mano, la mano.
Tu stringila più forte e se viene la notte
paura non avrò, paura non avrai.

E stringimi la mano...  (2v)

Non dire niente

Non dire niente se non sei sicuro
di quello che dici
non dire sì, non dire no,
non dire non lo so...

Stai attento prima di accusare,
stai attento prima di condannare
stai attento a chi hai di fronte,
stai attento prima di parlare.

Non dire niente...

Ci vorrebbero più pause e più silenzio,
ci vorrebbe più meditazione,
ci vorrebbe un po' più di attenzione
e ci starebbe bene anche la comprensione.

A volte non si bada alle parole
oppure accade che ci si bada troppo...

Quante bugie dette per far male,
dette da chi ti vuole cancellare,
ma resistere è il metodo per non scappare
e lottare, lottare ti aiuta a vincere!

Non dire niente...


• All’ombra della Sila

All’ombra del Gran Sasso si dice che le persone siano “forti e gentili”, ma all’ombra della Sila siete fortissimi e gentilissimi!
Esperienza fantastica, la nostra, in terra calabra: siamo stati accolti con lo stesso entusiasmo con cui è stata accolta la Croce di Cristo. Noi, come “colonna sonora” della Croce del giovani calabresi... veramente un grande onore.

C’è una gran bella fede in voi, avete risposto alla Parola del Signore con dei gesti significativi che hanno portato Cristo anche a quelle giovani coscienze per cui la Croce non era altro che il solito motivo per marinare la scuola.
I nostri 4, 5, 6 giorni... non ricordo nemmeno più quanti, ci hanno colpito anche per un altro motivo: nonostante la fatica, ogni giorno di più, ci è sembrato che la vostra non fosse solo una cortese accoglienza, ma c’era dell’altro: eravamo affini, e in tutti questi anni non abbiamo mai avuto l'occasione di dircelo...
Alla fine, queste poche parole per dirvi GRAZIE di TUTTO!
Continuiamo così... in CRISTO. Baciony.

Tony Nevoso

A casa mia

Tony Nevoso

A casa mia
c’è una donna speciale
è una donna che vale
e non senti mai parlare.

A casa mia
c’è una donna speciale
una donna normale
che si commuove
quando la stringi forte al cuore.

Quando esci al mattino
è lei lì vicino
che ti segue con gli occhi
fino a dove può arrivare.

A casa mia
c’è una donna che il sole
le riscalda il sorriso
mentre soffre e non lo dice

A casa mia
c’è una donna speciale
una donna che muore
ogni volta che il suo cuore
palpita al ritmo di un motore
e che ti aspetta fino a tardi
poi ti lascia da mangiare
e quando rientri fa scenate
ma solo per amore. 
A casa mia...

È una donna sincera
è una donna che spera
che a volte è anche un po’ severa
è la donna del cuore
che ti prende bambino
e ti porta già uomo
lontano nel tempo.

È qualcosa di più 
di una semplice donna
e ha qualcosa di più 
di una semplice gonna.

A casa mia
non torno più come allora
ma lei è sempre lì
ad aspettare.

Se ripassi di qua

Tonino De Sorbo

Tu lo sai come è difficile 
guardarsi dritto al cuore
e piangere in silenzio 
se mancano le parole
Per dirti ancora che non va
che ho bisogno di aiuto
solo dentro la città
con il mio grido muto.

C’è buio anche di giorno
e ghiaccio sopra la mia strada
continuamente scivolo 
che resti fermo o vada
mi resta la mia ipocrisia
e il coraggio che non ho
a volte penso di fuggire via 
ma fuggire non si può

Sarà, sarà
ma voglio ancora credere che
se ripassi di qua
nella mia vita in piena salita
ti riconoscerò
e il tuo mantello toccherò
non so, non so
se ne sarò capace se mai
ti seguirò
so dirti soltanto che 
ancora ci riproverò
e questo è tutto quel che ho
...per te.

Perché stasera mi fa male
anche un piccolo pensiero
per le cose che ho perduto
e per quelle che ora vedo
ti porto la mia nostalgia
a piene mani te la do
a volte penso di fuggire via
ma fuggire non si può.

(strum)

Sarà, sarà...

Profumo di vita

Tony Nevoso

Farà freddo anche domani
un giorno dopo l’altro passano gli anni
e nessuno potrà farci 
qualcosa più di niente
mentre resto qui 
ad inventarmi il presente.

Vorrei poter vedere
nel buio di questo silenzio assordante
sono tante le domande chiuse
in fondo alle mie stanze
sono qui con la mia mente,
sono qui inutilmente
perché è così distante da me,
perché è così distante...

Il segreto sai qual è
è quello che ognuno ha dentro di sé
basta leggersi e abbandonarsi
anche ad un timido raggio di sole
e anche se non è ancora un fiore
già profuma di te questa vita
per te no non è finita
così se ci crederai
una stella brillante tu sarai.

Se anche un gabbiano 
con un’ala spezzata
può continuare il suo volo 
incontro alla vita
così anche tu 
che hai mani con tutte le dita
potrai guarire in fretta la tua ferita.

(strum)

Basta esserci ed ascoltare,
anche una timida parola d’amore
e annaffiarlo anche se è un solo fiore,
profuma di te questo amore
con te riesco già a volare
Più su... più su... più su
e in un attimo tu
tu ti accorgi che c’è 
qualcosa di più grande in te.

Guarda quanto cielo blu,
guarda quanto cielo hai anche tu
lascia che il vento soffi anche per te
e ci porti lontano con sé.

Non arrenderti mai

A. Nevoso

Sono anni che non ho un lavoro
troppi anni persi 
in cerca di una vita vera
avrei potuto anche guardarmi intorno
e sicuramente adesso sarei di ritorno.

A te che sei nelle mie condizioni
vorrei parlarti al cuore 
ma non so che dire
prendi di me solo la speranza
di chi si è perduto e adesso 
non può farne senza.

Voglio gridarti forte ora che posso
il silenzio di chi 
si sente il mondo addosso
fa’ che il sole scaldi sempre 
in una giornata tersa
ma quaggiù la vita non sia più la stessa.

Una nuova vita dove basta guardarsi
anziché parlarsi 
per non capirsi e poi spararsi
dove nessuno mai più dovrà arrendersi.

Questa speranza corre ormai più di me
e come un treno non si fermerà
ti voglio al mio fianco fratello mio
ma tu non arrenderti mai, 
non arrenderti mai,
non arrenderti mai.

Vorrei la fine di tutti i conflitti
su questa terra con troppi confini
e quando saremo anche un po’ sconfitti
forse saremo molto più vicini.

Nel nuovo mondo son nuove le città
d’Europa, d’Asia e d’America
senza confini con l’Africa senza barriere.
Ma questa speranza 
corre ormai più di noi
e come un treno ci porterà
sei già al mio fianco fratello mio e tu

Non arrenderti mai...