visualizza anche gli accordi se disponibili Maria
MIDI - Maria

1978 -

1. Venne un angelo (Annunciazione)
Gen Rosso

Venne un angelo dal cielo
si chiamava Gabriele;
era lui del cielo divin messaggero
per annunziare l’Emmanuele.

«Ave Maria di grazia piena
Iddio Signore è con te.
Tra tutte le donne sei tu la benedetta
Madre dell’Amore sarai, dice il Signor».

Santa Maria, madre di Dio,
prega per noi, noi peccatori
ora e nell’ora della morte.

Amen.

Torna su
2. Nasce l’amor
Gen Rosso

Fredda è la notte, buio d’intorno
silente attesa, sacro timor
brilla una stella, veglia la terra
s’apre la vita, palpita un cuor.

Nasce Gesù, nasce l’Amor
gli angeli in cielo cantano in cor. (2v)

E se l’Amore regna fra noi,
nei nostri cuori vive Gesù
splende la luce, in tutti è pace
il Paradiso è in mezzo a noi.

Nasce Gesù, nasce l’Amor
gli angeli in cielo cantano in cor. (2v)

Torna su
3. Chi è costui
Gen Rosso

Un tempo lontano duemila anni fa
il cielo, la terra son fermi a guardar.
Una luce appar
su una capanna che sembra d’or,
gli angeli fan festa, cantando in cor.

«Svegliati pastor, in questa notte non riposar,
il più grande Re è qui, vieni ad adorar».

Gloria, gloria, gloria al Signor
pace in terra agli uomini.
Gloria, gloria al Signor, gloria.

E come poesia ritorna Natale
candele, il presepe, la pace, bontà.
Ma chi è Costui
che scuote i cuori e fa pensar.
Che or come allor
pastori e re vanno ad adorar.

Sì sei tu Gesù,
luce del Cielo resta con noi,
che la nostra vita sia tutto un canto a te.

Gloria, gloria...

Torna su
4. Sei venuto
Gen Rosso

Quando sei venuto
per restare qui tra noi, Signor,
bambino ti sei fatto per amor,
per amor.
Quando quella notte
una stella luminosa corse in ciel,
come il giorno s’apre al sol,
così i nostri cuori s’aprirono all’Amore.

Quando vieni tu dopo una note
ti mostri chiaro e lucente come il so,
come il sol.
E quando noi ti scopriamo come Amor
apriamo i nostri occhi
e vediamo quel che sei tu, Gesù.
Tu sei Amor.

Torna su
5. Sei venuto
Gen Rosso

Oggi qualcuno ha mi detto:
«Vieni ad abitare la mia casa»!
L’anima ha esultato
e un canto mi è sgorgato dal cuor.

Oh come è bello e gioioso Signor
abitare nella tua casa,
dove ognuno si riposa
ed il cuore è ripieno di gioia.

Voglio cantare, sempre voglio cantar
e donare la gioia Signore
per questa armonia divina
che la tua dimora mi dà.

Sapienza e luce in ogni cosa
risaltan lo splendor,
la casa tua Signore
vorrò sempre abitar.

Voglio cantare...

Torna su
6. Dio è amore
Gen Rosso

Dio è Padre di tutti noi.
Fratelli, amiamo solo lui.
Solo lui che è per noi, più di tutto,
più del sol, più di ogni fior.

Sì, perché lui, Dio è amor.
Noi, ciascuno, Dio ama immensamente
e allora noi viviamo
per questo grande amor
che ci fa uno in lui e per lui.
Dio è amor. Sì, perché lui, Dio è amor.

Fratelli stiamo uniti, crediamo solo in lui,
restiamo nell’amore, viviamo nell’amore,
sol di lui, che è per noi più di tutto,
più del sol, più di ogni fior.

Sì, perché lui, Dio è amor.
Dio è amore, è libertà.
Dio è amore, è verità.
Dio è amore, è unità.
Sì, noi viviamo questo Ideal,
mai lasceremo questo Ideal, mai...

Torna su
7. Maria
Gen Rosso

Quando l'Amor volle in terra regnar,
la sua Parola volle a tutti annunziar.
Le sue celesti armonie
bramavano qui tra noi risuonar.

Per realizzar questo piano, il Signor
volle trovar uno sfondo in un cuor.
La luce su quest'ombra brillò
e l'armonia sul silenzio d'amor.

Chi è questa ombra mirabile,
si perde nel sole risplende più,
chi è questo silenzio altissimo d'amor?
Maria, sei tu!

Vogliam di te in eterno cantar,
immenso ciel che traspare il Signor.
Sei tu la Madre e per te
venuto è il Signor qui tra noi.

Chi è questa ombra...

Sei tu! Sei tu!

Torna su
8. Quando un giorno
Gen Rosso

Quando un giorno
si è incontrato a te oltre il dolor,
non si può non credere all’amore,
non si può non credere all’amor.

Quando nel silenzio
la tua voce disse a noi
le parole vere fu per questa vita
l’alba di una splendida realtà.

Senza più timor (senza timor)
il nuovo giorno attenderò (attenderò)
son gioie e son dolor (gioie e dolor)
note di un canto che grida amor.

Sì, soltanto tu sai dissetar un core che
vuole sempre andar al di là del tempo,
dove il sole non tramonta mai.

Senza più timor...

Sì, soltanto tu sai custodir come un tesor
tutto ciò che è vero, ogni cosa bella
che ci dà la vita insieme a te.
Quando un giorno si è incontrato a te. (2v)

Torna su
9. Talita kum
Gen Rosso

La fanciulla non è morta, ma dorme.
Talita kum, io te lo dico: svegliati.

«Talita kum, talita kum».

Ti sei risvegliata dal sonno,
hanno visto che la morte non è
perché Uno che può dare la vita ti ha detto:

«Talita kum, talita kum».

No, la morte non è,
è un sonno soltanto, non devi temere.
Vedi è sorto già il sole
ti attende la vita, ti attende l’amore.

«Talita kum, talita kum».

No, la morte non è,
è un sonno soltanto, non devo temere.
Tu nel giorno del sole
verrai come allora a dirmi per sempre:

«Talita kum, talita kum».

Torna su
10. Gioco d’amore
Gen Rosso

Sempre riaccendo il mio lume
sempre si spegne, perché?
Forse perché mi vuoi dire
ch’è tutto un gioco d’amore.

Volevo offrirti dei doni,
un vaso colmar di virtù,
ma sempre vuoto è il mio vaso
e sempre spoglia la casa.
Prendi, Signore, il mio nulla,
ciò che io sono ti do.

Come un bambino che piange
poi guarda in alto e sorride,
metto e rimetto una veste
come in un gioco d’amore.

Vengo, continuo a giocare
questo mi basta perché
so già che tu vincerai,
solo m’importa d’amare.
Sempre ricerco il tuo volto,
sempre ritorno da te.

In quest’istante so amare,
cogli, Signor, questo fiore,
ho messo ancor la tua veste,
continuo il gioco d’amore.

Torna su
11. Tu non passare
Gen Rosso

Oh...

Sì, siamo contenti Signor
quando un angel dal ciel
riapre a noi l’orizzonte
e fra le nubi vediam
come luce spuntar
un disegno d’amor.

Coll’alba ritorna la luce
ma no, non dilegui mai più
la tua splendida figura
che nel buio della notte
a noi si è svelata Signor.

Sì, nel deserto e dolor
è fiorito l’amor,
noi ti abbiamo incontrato.
Sì, sì, ridimmi ancor
tutto passa quaggiù,
Realtà sei sol tu.

Passata Signore è la notte
ma tu non passare mai più
e chiudici incantati
del tuo amore nel tuo cuore
Signor, Signor.

Torna su
12. L’ultima sera
Gen Rosso

Ragazzi miei, rimango qui ancora un poco,
poi me ne andrò e allora voi mi cercherete,
ma non vi lascerò.

Sarà con voi Qualcuno che vi saprà consolare,
lui vi guiderà alla Verità.
Ed ecco che or vi do il mio comandamento.

Amatevi così come ho amato voi.
Se vi amerete io resto ancor
come una volta in mezzo a voi.

Perché si turba il vostro cuore, non siate tristi.
Credete a me, è meglio che io me ne vada,
ma ritornerò.
Ed ecco che or io vi do il mio comandamento.

Amatevi così come ho amato voi.
Nel mondo avrete solo dolor
ma non temete, ritornerò.

Ed in quel giorno nel vostro cuore
verrà una gioia che nessuno vi toglierà.

Torna su