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MIDI - Streetlight

The Musical (2 CD) 
©2000 - tutti i diritti riservati  

1. Streetlight
Gen Rosso

Streetlight! Streetlight!

Esco nella strada mescolato fra la gente,
sento il respiro della mia città.
Entro nello smog
che sta in sosta permanente
ma c’è una magia questa sera.

Streetlight! Streetlight!

Batte sopra i tetti
una pioggia impertinente
e accende un mondo di virtualità;
vola un mozzicone
da un balcone fatiscente:
sembra un faro nella notte nera.

Streetlight! Streetlight!

(strum.)

Streetlight! Streetlight!

Anche se la folla
striscia accanto indifferente,
questa è la mia gente, è la mia città.
Tra i filari di lampioni a luce intermittente
c’è una luce nuova questa sera!

Streetlight! Streetlight!

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2. Sarà così
Gen Rosso

Notte calda, notte dell’estate,
quante stelle oggi brillano lassù!
Solcano la notte scie infuocate:
sembra in festa il cielo visto da quaggiù.
Stelle vive, luminose
come non ho visto mai!
Come non ho visto mai!

Scendi giù! Mi sembri
un gatto che cammina sopra i tetti!
Ma finiscila, dai,
di cercar la luna che mai troverai.
Apri gli occhi, fai come me
che non mi perdo fra le nuvole
la mia stella è quaggiù,
sento d’impazzire per lei.

Guardo il grande lago dal pontile
quanti sogni si risvegliano in me!
Seguo una nave all’imbrunire
e la scia che disegna dietro a sé.
E mi chiedo, sì, mi chiedo:

Sarà così anche per me,
sarà così anche per me? (2v)

Sì, per lei
affronterei il freddo secco delle steppe,
per lei mi giocherei
tutti gli amici e le notti al bar.
Col sorriso, Lisa, tu
decidi sempre per il sì o il no.
Ora e per l’eternità
io vorrei restare con te.

Sarà così anche per te,
sarà così anche per me?

(strofa strum.)

Io con lei, io vorrei restare,
vorrei restare per l’eternità.
Io sì, io vorrei lasciare
una scia che non si cancella mai!
Sento dentro che mi dice:

Sarà così ce la farai,
sarà così ce la farai! (2v)

Sarà così anche per me,
sarà così anche per me?

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3. Due o più
Gen Rosso

Grande guerra, tutto crolla,
una voce, tra la folla
dice: “È l’ora di voltare pagina”.
È una donna come tante
ma che crede veramente
che l’amore tutto vincerà.

E si mette sotto forte
per cambiare questa sorte
di un pianeta alla ricerca ormai da secoli.
Prima sola, poi in due
poi un’onda dilagante
e uno slancio che risponde
al grido dell’umanità.

Due o più,
con l’amore che ti nasce dentro.
Due o più
e un coraggio che nessuno fermerà.

Due o più,
con la voglia di mirare al centro.
Due o più,
che ci credono che il mondo cambierà.

Corre l’inondazione
che raggiunge ogni nazione.
È una luce che non trova più ostacoli.
Passa oltre le barriere
va al di là delle frontiere,
getta ponti verso l’unità.

Non importa dove vai
chi tu sei, che cosa fai:
è l’inizio di un nuovo popolo.
Apre porte a un’altra era,
e l’amore fa cerniera
fra una vecchia e una nuova umanità.

Due o più,
con l’amore che ti nasce dentro.
Due o più
e un coraggio che nessuno fermerà.

Due o più.
con la voglia di mirare al centro.
Due o più.
È l’amore che avanza fra la gente.

Due o più. Due o più. (2v)

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4. La fossa
Gen Rosso

È la strada,
è la Fossa!
È casa mia!
È la Fossa:
è senza uscita!
È casa mia!
Uh! Yeah!

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5. Scendi dentro
Gen Rosso

Questione di un attimo,
un salto nel vuoto!
La piccola scintilla
può accendere un gran fuoco,
lo sguardo tagliente
già vuol dire lotta,
un saluto semplice
ti apre ogni porta.

Un giro di pagina, un lampo di tempo!
Un solo passo avanti e voli con il vento,
un solo tramonto riflessi infiniti,
una lacrima ti dà una pioggia di sorrisi.

Scendi dentro la tua libertà,
sciogli i nodi che la legano,
scendi dentro in profondità:
quest’attimo è una perla
stretta fra le dita.

Scendi dentro la tua libertà,
sciogli i nodi che la legano,
scendi dentro in profondità:
regala un soffio d’aria pura
alla tua vita.


Un battito d’occhio, un guizzo solare!
Un sorso d’acqua pura
può spalancarti il mare,
un chicco nel solco distese di grano,
una voce sveglierà mille echi da lontano.

Scendi dentro...

(Vola, in alto,
vola dentro la tua libertà, vola.)


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6. La pagheranno
Gen Rosso

Fine della tregua:
è già passato il segno,
è ora di svegliarsi,
è ora di pagare il pegno.
Sporchi assassini
vedrai la pagheranno,
pagheranno tutto il male,
tutto il male che fanno.

Da ora, stai sicuro, non ci sarà pietà,
se la preda scappa il falco piomberà.
Voglio sentirli chiedere perdono,
voglio vederli
in ginocchio giù dal loro trono.

Ehi, Charles ti dico,
se l’hai dimenticato:
questa è la Fossa,
qui la legge siamo noi!
Sei avvisato!

Non c’è via d’uscita,
non possono scappare,
non troveranno un posto
o un buco dove riparare.
Cani arrabbiati
correte a più non posso,
presto o tardi sentirete
questi artigli addosso.

Saremo come un lampo,
non c’è chi sfuggirà,
fulmine di fuoco e fumo si vedrà.
Questa faccenda presto sarà chiusa,
lo promettiamo!
E tu Lisa non sarai delusa.

Ehi, Charles ti dico...


Ehi, tu dai vieni, non metterti di lato,
se sei un uomo non lavare le tue mani!
Sei avvisato!

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7. La grande regia
Gen Rosso


Questa vita è come un tunnel che
presto o tardi si schiarirà.
È voragine, è vertigine,
alti e bassi e serenità.
Così gira...
Così gira...

Questa vita è una strada che
non sai dove ti porterà.
Ti conduce su, ti riporta giù,
frena o prende velocità.
Così gira... Così gira...

Ma quando il tunnel finirà (finirà)
ed ogni strada si aprirà (aprirà)
in ogni cosa si vedrà
solo amore.


Questa vita è una luna che
ora è piena, ora è a metà;
è cromatica, un po’ pallida,
bianca o nera, come gli va.
Così gira... Così gira...

Ma quando il tunnel finirà...
solo amore.

Ora, è semplice: ogni giorno è
un frammento d’eternità,
ti tonifica e amplifica
la tua voce in coralità.

Così gira...
È la vita!


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8. Incompiuta
Gen Rosso

Mi manchi, Lisa!
Il sole è sceso ormai!
Mi chiedo tante volte:
Dove sei?
E cerco nella mente gli occhi tuoi...

Vado solo per le strade
e sembra impossibile
non poterti più vedere!
Mi manchi...
Dove sei?


Resta incompiuta
la nostra canzone,
ultima nota che
finisce qui.
E manca un anello
di quella catena,
della vita che insieme
sognavamo per noi. (2v)

Resta incompiuta.
Ultima nota che.
Manca un anello. Noi.

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9. Hats
Gen Rosso

(strumentale)

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10. Sei fatto per amare
Gen Rosso


Guarda sotto i tuoi piedi se c’è,
c’è acqua di palude che ti risucchia giù.
Guarda sotto i tuoi occhi se c’è,
c’è una fitta nebbia che non sopporti più.
Oh oh, oh oh.

Guarda sotto il tuo campo se c’è,
c’è una pianta secca che non fiorisce più.
Guarda sotto il tuo cielo se c’è,
c’è una stella smorta che non riscalda più.
Oh oh, oh oh.


Guarda fra le tue strade se c’è,
c’è un fiume di gente che forse aspetta te.
Guarda dentro il tuo cuore se c’è,
c’è una voglia di dare
che cresce sempre più.
Oh oh, oh oh.

No, non fermarti qui!
Tu sei fatto per qualcosa di più.

Come l’acqua c’è per dissetare,
come il fuoco è fatto per bruciare,
tu sei fatto per amare.

Come gli occhi sono per vedere
e la bocca è fatta per parlare,
tu sei fatto per amare.
Sei fatto per amare.


Guardati dalle iene perché
loro fanno la festa se non sei vivo tu.
Guardati dai pirati perché
danno in bocca agli squali se non li vinci tu.
Oh oh, oh oh.

No, non fermarti qui!
Tu sei fatto per qualcosa di più.

Come l’acqua c’è per dissetare... (2v)

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11. Jungle law
Gen Rosso

(strumentale)

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12. Perché ti amo
Gen Rosso

Tra milioni di modi per dirmi: “Ti amo”
Dio, hai scelto per me
quello a te più lontano.
Mi hai visto lottare, sperare, soffrire,
hai deciso di vivere qui... e morire.

Più lontano per te, ma a me più vicino,
uno in tutto con me e col mio destino.
Non guardi il tuo cielo, il calore del sole,
mi cerchi nel buio e mi chiami per nome.

Mi hai visto nel pianto,
hai pianto con me,
nei guai fino al collo,
tu nei guai come me.
Nell’assurdo il tuo grido: “Perché?”
Primavera che muore con te. (2v)

In un vicolo cieco, tu cieco sei lì,
crolla il cielo di schianto, nello schianto sei lì;
la testa che scoppia, il passato che pesa,
una vita mal spesa, ti trovo anche lì.

È l’amore che unisce amori lontani:
tra due mondi tu muori per dire che mi ami.
Da quel seme nel buio la risposta è partita:
un milione di modi per dare la vita.

Mi hai visto nel pianto...
...Primavera che muore con te.

Mi hai visto nel pianto...
...Primavera che nasce
con te, con te.
Primavera che nasce.

Mi hai visto nel pianto...
Primavera che nasce con te.

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13. Le mie mani
Gen Rosso


Cosa importa se ho una moto in più,
cosa importa se ho tre “paltò”,
o se nella stanza ho un prezioso “Mirò”.


Cosa importa se ho una “firma” in più,
cosa importa se ho grossi cheques,
o se al mare e al monte
ho un raffinato chalet.

Le mie mani, le tue mani
sono mani, mani vive,
mani per portare a chi non ha.
Uh uh...

Cosa importa se ho un nuovo yacht,
cosa importa se ho un’eredità
e se posso andare in Ferrari per la città.

Sono un cieco che non vede più,
sono un sordo che non sente più
se non so capire quanto hai bisogno tu.

Le mie mani, le tue mani...
Uh uh...


Le mie mani, le tue mani... (2v)
Uh uh…

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14. Henry piano
Gen Rosso

(strumentale)

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15. Ora si va
Gen Rosso


Così, si partirà!
È il primo viaggio, non è vero?
Quanta emozione ci dà
Vedere da lassù
la terra come un grande mare
e navigare nel blu!

Dal cielo è diverso il mondo,
dal cielo è un punto questa città.

Anch’io come te
sognavo sempre di volare
quando abitavo nel sud (fra le Ande).
Vedevo il condor che
planava giù dalle alte cime
più fiero di un grande re.
Ed ora, noi voliamo insieme
su un grande jet!

Ora si va, è tempo di partire,
poche ore e poi
oltre i monti, sopra le nuvole
più in alto delle aquile.
Poche ore e poi,
poi si partirà.

Io penso che per noi
comincia un’ avventura nuova
che dove ci porterà (chi lo sa!)
Conosceremo lì
amici d’ogni età e colore
e gente d’ogni città.
Saremo là da tutto il mondo.
Che mai sarà?

Ora si va...

Si va! Si va!…

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16. Bang Bang
Gen Rosso

Bang bang!
Fischia il piombo: chi cercherà?
Uh uh uh.Cosa farai?
La palla di fuoco, chi colpirà?

Bang bang!
Vita o morte, tu non lo sai!
Uh uh uh. Cosa farai?
La palla ti becca, cosa farai?

Sto tranquillo e per fortuna
guardo in giro, vedo solo la luna.
Poi all’improvviso “bang”, cado, strillo,
butto quattro lacrime... di coccodrillo.

VIENI QUA GOOSE. VIENI QUA GOOSE.
VIENI VIENI QUA. VIENI QUA GOOSE.

Stringo forte i denti ma non ho paura;
non faccio una mossa, ho la faccia dura.
Poi ci fumo sopra una sigaretta:
di morire... non ho fretta.

Bang bang!...

Come un bambino piango, mi stiro.
Sono così! Tiro calci in giro.
Mi butto a terra tutto storto:
faccio finta di essere morto,

VIENI QUA ZACK. VIENI QUA ZACK.
VIENI VIENI QUA. VIENI QUA ZACK.

Prima cerco il corvo che mi ha fatto male:
gli do un caffè, poi lo spedisco all’ospedale.
Torno al bar, ma nessuno ci bada,
metto su i roller, faccio un giro per la strada.

Bang bang!...

Spara quanto vuoi, non mi fai niente,
1, 2, 3... il dolore non si sente.
Sparami in faccia: è il mio cosmetico,
anzi sparami ancora... mi fa il solletico!

JORDAN, TU NON HAI SPARATO!
LISA È VENDICATA, MA NON HAI FATTO NIENTE!
C’ERI LÌ CON NOI, MA NON HAI FATTO NIENTE!
TU NON HAI SPARATO! HAI FATTO... NIENTE!
TU CI HAI GIOCATO! COSA HAI IN MENTE?


(Scopri le carte)


Cosa ti succede?
Che cosa stai pensando?
Sputa fuori il rospo
e dicci cosa stai tramando!
Scopri le carte
e parla a viso aperto,
non cercare di fregarci
o la paghi e lo prometto!

Se farai il furbo non ci sarà pietà.
Devi dimostrare la tua fedeltà.
Devi sparare a chi ti dico io,
devi colpirlo,
o la Fossa non è il posto tuo!

È la tua prova o sarai rinnegato.
È il tuo momento
non lavare le tue mani:
sei avvisato!

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17. L’uno dell’altro
Gen Rosso


Vedremo le terre, leggeremo la storia,
ameremo la patria l’uno dell’altro.
L’uno dell’altro.

Al di là delle lingue, al di là delle razze,
ameremo la fede l’uno dell’altro.

L’uno dell’altro. L’uno dell’altro.


Vivremo speranze, porteremo dolori,
ameremo il cammino l’uno dell’altro.
L’uno dell’altro

Al di là del passato, di ferite lontane,
costruiremo il futuro l’uno dell’altro.


Io ci sto! Tu ci stai?
Tu ci stai! Io ci sto:
a giocarmi tutto, a dare la mia vita
per te.

Io ci sto!
Tu ci stai! Io ci sto:
a dare la mia vita perché sia così.

L’uno dell’altro. L’uno dell’altro. (2v)

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18. Come un film
Gen Rosso


Qualche anno fa a Timbuctou o a Bogotà
ho fatto un sogno, un miraggio – chi lo sa?
Più ci penso e più sento che
un giorno sì, sì, un giorno
questo si vedrà, si toccherà.

Sognavo che dal nord al sud,
dalla Tasmania al West, Russi e Cinesi,
Libanesi e Sioux,
Brasiliani, Bulgari e Bantù ballavano,
si ballava... questo rock’n’roll dell’unità.

Come un film alla moviola
il mondo ritornava sui passi suoi.
Come un film alla moviola
il mondo ripartiva verso l’unità.

Vedevo le barche alla deriva,
riprendere la vela e giungere alla riva.
Vedevo (vedevo) i nostri orologi
recuperare il tempo perduto fino ad oggi.
Vedevo (vedevo) tutta la natura
più limpida, più pura
fare da scenario all’umanità.

Sognavo che...

Come un film alla moviola...

Vedevo...

Unità: il mondo è un caos se non ci sei!
Unità: il mondo è un Eden se tu ci sei!

Io credo che
questo non è soltanto un sogno mio,
c’è in ogni uomo, nel suo DNA
e tutto il mondo ha preso già l’avvio,
cammina, sì,
sì cammina... ed arriverà
sì cammina... ed arriverà
all’unità, all’unità.

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19. Da che parte stai?
Gen Rosso

(strumentale)


(Presagio)

Provo una strana sensazione
come se un serpente presto schizzerà,
come se un ladro da un portone
d’improvviso alle mie spalle spunterà.
E mi chiedo, sì mi chiedo:
sarà così anche per me?
Sarà così anche per me?

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20. Vive
Gen Rosso


Vive! Tutto il mondo canta la vita.
C’è un Padre che dà vita ad ogni cosa
che esiste nell’universo.

Vive! Dio Amore dona la vita,
Dio dell’immensità,
Dio che sta vicino ad ogni uomo.

Quando il vento increspa d’onde
lo specchio del mare
di sole vivrai nel blu.
Ti sembra di vedere laggiù
scintille candide
che lievi si rincorrono.
Danzando con il vento in un rondò
vestite di lamé
sorvolano gli spazi senza età, cantano
di un mondo che...

Vive! Tutto il mondo...

Guardo questo cielo grande
all’alba della città
ogni giorno parla con me.
Mi dice che Qualcuno lassù,
Padre di tutti noi, distende le sue mani
per abbracciare gente di ogni età,
di tutte le tribù
e popoli di ogni civiltà,
anime di un mondo che,
di un mondo che...

Vive! Vive!
Dio che sta vicino ad ogni uomo.


Vive! Dio Amore dona la vita...

Vive! Vive!

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21. La vendetta
Gen Rosso

(strumentale)

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22. Perché te ne vai
Gen Rosso


Perché te ne vai?
C’è l’oscurità fra noi!
Come mai?
Come mai tutto finisce qui?

Così, col vento
in un momento
tu vai
ed io cosa non farei
per averti ancora qui,

Perché te ne vai?
Ora il fiume va nel mare
e lì riposa.


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23. Stella
Gen Rosso

Oggi in cielo c’è una stella, stella vera
brilla in mezzo agli astri questa sera
e non si spegne più: sei tu.

Cosa dice quel sorriso
che c’è ancora in te?
Cosa vuole dirci ancora
se ogni parola tu l’hai detta già?

Sulla roccia la tua vita per noi resterà,
parlerà a tanta gente
di ogni nazione, d’ogni razza ed età.

Non più violenza: l’amore vincerà!
La notte si spegne e l’amore resterà.

Vola in pace dove nasce, nasce il sole
dove nasce il raggio dell’amore
che hai percorso tu.

Oggi in cielo c’è una stella, stella vera
brilla in mezzo agli astri questa sera
e non si spegne più: sei tu.
Sei tu!

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24. Dai ci sei
Gen Rosso


Tutto cambia, in una corsa frenetica,
tutto passa: il tempo non si ferma mai!
Mi hai lasciato in questa terra lunatica,
sei partito e non ti ho detto
neanche un “ciao!”
Ma io so che tu sei qui,
la tua voce dentro me
brucia come il sole che si leva già:

Dai, ci sei! Dai, ci sei!
Dai, ci sei! Ci sarò, ci sarò.
Sì, ci sarò!

È crollato un ponte dietro di me
io cammino sulla sponda tua ormai
e se cado non mi importa perché
so che sei vicino e mi solleverai.
La tua gente ora è mia,
la tua strada mia sarà
e tu, sì, stai certo che la seguirò.

Dai, ci sei!...

Una traccia nella notte hai lasciato tu,
una scia che non si cancellerà;
tu a me hai dato molto, molto di più:
una vita che per sempre resterà.
Incredibile! Senza limite,
è la forza dell’amore dentro me!

Dai, ci sei!… (2v)

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25. Capolinea
Gen Rosso


E vivrò, canterò, sempre lo dirò:
questo viaggio non si ferma,
non si ferma al capolinea.

E vivrò, canterò, sempre lo dirò:
che l’amore non si ferma,
non si ferma al capolinea.


Sarà un viaggio di difficoltà in salita
dissero a tutti noi.
Un conto in banca e tante credit cards
non ci servono.

È l’amore quello che
ci servirà di più.
Sarà il nostro passe-partout
aprirà tutto l’infinito.

E vivrò, canterò, sempre lo dirò...

In questo lungo viaggio non si va
mai da soli, mai mai mai mai mai da soli:
c’è un grande popolo che vive ormai
nell’amore.
È un popolo che già cammina in unità
e tutto insieme arriverà,
aprirà tutto l’Infinito.

E vivrò, canterò, sempre lo dirò...

Questo viaggio non si ferma.
E l’amore non si ferma. (2v)

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