Vieni dal libano (Cantico dei cantici)
Kiko Arguello

           MIm           RE
[1.] [Lui] Vieni dal Libano mia sposa,
RE MIm
vieni dal Libano, vieni.
RE
Avrai per corona le vette dei monti,
DO RE MIm
le alte cime dell'Ermon.
RE
Tu m'hai ferito, ferito nel cuore,
DO RE MIm
o sorella mia sposa.
RE
Vieni dal Libano mia sposa,
DO RE MIm
vieni dal Libano, vieni.


SOL RE
[Rit.] Cercai l'amore dell'anima mia,
LAm MIm
lo cercai senza trovarlo.
SOL RE
Trovai l'amore dell'anima mia,
DO RE MIm
l'ho abbracciato, non lo lascerò mai.


MIm RE
[2.] [Lei] Io appartengo al mio diletto
RE MIm
ed egli è tutto per me.
RE
Vieni usciamo alla campagna,
DO RE MIm
dimoriamo nei villaggi.
RE
Andremo all'alba nelle vigne,
DO RE MIm
vi raccoglieremo i frutti.
RE
Io appartengo al mio diletto
DO RE MIm
ed egli è tutto per me.


MIm RE
[3.] [Lui] Alzati in fretta mia diletta
RE MIm
vieni colomba vieni.
RE
L'estate ormai è già passata,
DO RE MIm
il tempo dell'uva è venuto,
RE
i fiori se ne vanno dalla terra,
DO RE MIm
il grande sole è cessato.
RE
Alzati in fretta mia diletta,
DO RE MIm
vieni colomba vieni.


MIm RE
[4.] [Lei] Come sigillo sul tuo cuore,
RE MIm
come sigillo sul tuo braccio.
RE
Che l'amore è forte come la morte
DO RE MIm
e le acque non lo spegneranno.
RE
Dare per esso tutti i beni della casa
DO RE MIm
sarebbe disprezzarlo.
RE
Come sigillo sul tuo cuore,
DO RE MIm
come sigillo sul tuo braccio.